Classico e modernissimo insieme, questo fumetto a sensazione ha anticipato in qualche modo il « nero» italiano degli anni sessanta. L'ispiratore è stato lo scrittore Arthur Sarsfield Ward (in arte Sax Rohmer) che con certe sue storie imperniate sulla malefica attività di un perfido mandarino conquistò nel 1929 e anni successivi i produttori di Hollywood. Il mandarino in questione era il dott.  Fu-Manchu e i film a lui dedicati (specie quelli interpretati dallo svedese Warner Oland, speciaIizzato in parti cinesi perché protagonista anche della serie « buona ›› del poliziotto Charlie Chan). Il fumetto di Robert Bressy, partito dal successo dei film, si è conquistato una sua autonomia e una sua suggestione: il dottore giallo colpisce ancora. E non pensa minimamente ad arrendersi.

(Dalla recensione in quarta di copertina)

Eccellente stato di conservazione: edicola!

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